Nero come la notte

Nero come la notte
Tullio Avoledo

Marsilio, pubblicato nel Gennaio 2020
524 Pagine

Sergio Stokar è un ex poliziotto che ha dovuto lasciare la propria carriera dopo aver commesso alcuni gravi errori. Un giorno si risveglia in fin di vita davanti all'ingresso delle Zattere, un complesso di immigrati irregolari.
Proprio lui, accanito sostenitore di destra, è costretto a rimanere in quella comunità, l'ultimo posto in cui mai avrebbe pensato di vivere. Le Zattere sono come un mondo a parte, con le proprie leggi e strani equilibri, e Sergio, grazie alla sua passata carriera ne diviene per preso lo sceriffo.
Un giorno gli viene affidato un incarico importante, tre ragazze delle Zattere sono state uccise e lui deve indagare per scoprirne l'assassino.

Nero come la notte, è un noir per eccellenza. Tullio Avoledo si rivela un grande scrittore, e ci porta in una realtà difficile che si legge con incredulità, anche se forse non è poi così lontana dalla nostra.
Il protagonista, Sergio Stokar, è inizialmente faticoso da sopportare, come sono difficili da mandare giù alcuni commenti o riflessioni che la sua mente razzista lo porta a pensare. È difficile da capire il suo comportamento, ma Tullio Avoledo riesce comunque a fornirci un quadro completo e complesso della sua personalità.
Sergio era un poliziotto che a causa del suo brutto carattere ha fatto gravi torti a chi non doveva farli. È arrabbiato con il mondo, e adesso che ha visto le sue illusioni politiche andare in fumo, non sa più da che parte stare. È solo, e costretto a vivere, paradossalmente, come un rifugiato.

Con la creazione delle Zattere, Avoledo ci racconta come possono vivere persone di etnie diverse, costrette a stare a stretto contatto. Le leggi da cui sono governate sono discutibili, e continuare la propria vita a volte è molto difficile. Ma la questione interessante è come le Zattere vengono viste dagli occhi delle persone della città in cui risiedono. O meglio, come non vengono viste.
Sì, perché i cittadini sembrano far finta di niente, come se, ignorando una realtà, questa automaticamente diventasse inesistente. Ma non è così, perché le vicende di quella piccola comunità si intrecciano a quelle della città, che poi tanto meglio delle Zattere non è.

Nero come la notte non è un libro per tutti, la sua ambientazione è angosciante e lo stile è diretto e crudo. La realtà che ci mette davanti lo scrittore fa paura.

Nero come la notte
Tullio Avoledo

Marsilio, pubblicato nel Gennaio 2020
524 Pagine

Sergio Stokar è un ex poliziotto che ha dovuto lasciare la propria carriera dopo aver commesso alcuni gravi errori. Un giorno si risveglia in fin di vita davanti all'ingresso delle Zattere, un complesso di immigrati irregolari.
Proprio lui, accanito sostenitore di destra, è costretto a rimanere in quella comunità, l'ultimo posto in cui mai avrebbe pensato di vivere. Le Zattere sono come un mondo a parte, con le proprie leggi e strani equilibri, e Sergio, grazie alla sua passata carriera ne diviene per preso lo sceriffo.
Un giorno gli viene affidato un incarico importante, tre ragazze delle Zattere sono state uccise e lui deve indagare per scoprirne l'assassino.

Nero come la notte, è un noir per eccellenza. Tullio Avoledo si rivela un grande scrittore, e ci porta in una realtà difficile che si legge con incredulità, anche se forse non è poi così lontana dalla nostra.
Il protagonista, Sergio Stokar, è inizialmente faticoso da sopportare, come sono difficili da mandare giù alcuni commenti o riflessioni che la sua mente razzista lo porta a pensare. È difficile da capire il suo comportamento, ma Tullio Avoledo riesce comunque a fornirci un quadro completo e complesso della sua personalità.
Sergio era un poliziotto che a causa del suo brutto carattere ha fatto gravi torti a chi non doveva farli. È arrabbiato con il mondo, e adesso che ha visto le sue illusioni politiche andare in fumo, non sa più da che parte stare. È solo, e costretto a vivere, paradossalmente, come un rifugiato.

Con la creazione delle Zattere, Avoledo ci racconta come possono vivere persone di etnie diverse, costrette a stare a stretto contatto. Le leggi da cui sono governate sono discutibili, e continuare la propria vita a volte è molto difficile. Ma la questione interessante è come le Zattere vengono viste dagli occhi delle persone della città in cui risiedono. O meglio, come non vengono viste.
Sì, perché i cittadini sembrano far finta di niente, come se, ignorando una realtà, questa automaticamente diventasse inesistente. Ma non è così, perché le vicende di quella piccola comunità si intrecciano a quelle della città, che poi tanto meglio delle Zattere non è.

Nero come la notte non è un libro per tutti, la sua ambientazione è angosciante e lo stile è diretto e crudo. La realtà che ci mette davanti lo scrittore fa paura.
Recensioni simili